Il team di Ecoesione
Marco Ricci: laureato con una specialistica in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università di Pisa, ha successivamente conseguito un Master di II Livello in Pianificazione e gestione dei sistemi per l’energia da fonti rinnovabili presso la Facoltà di Ingegneria dello stesso ateneo. Ha inoltre completato un corso di formazione UNI sulla norma UNI ISO/TS 14067, dedicata alla carbon footprint dei prodotti.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerose realtà nazionali e internazionali nel campo ambientale ed energetico, tra cui Legambiente Onlus, il Centro Nazionale per la promozione delle Energie Rinnovabili di Legambiente, Ises Italia, Ingegneri@mbiente, CISA, REEEP, E-Cube srl, IAL-CISL, Revet Spa, R&TIA srl e l’Associazione Focus Europe.
Oltre a collaborare con Ecoesione, svolge attività di consulente ambientale per il supporto delle amministrazioni comunali nella redazione di piani per la riduzione delle emissioni.
Simone D'Alessandro: è professore ordinario di Economia Politica (SECS-P/01) presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, coordina il Dottorato in Economia delle Università toscane, che riunisce Firenze, Pisa e Siena in un percorso formativo e di ricerca congiunto. È inoltre Lead Researcher del collettivo Ecohesion, una realtà impegnata nello studio delle trasformazioni socio-ecologiche e nello sviluppo di strumenti innovativi per accompagnare la giusta transizione. La sua attività scientifica si colloca all’incrocio tra analisi teorica e applicazioni empiriche, con particolare attenzione ai nessi tra dinamiche economiche, sostenibilità ambientale e giustizia sociale. I suoi interessi di ricerca includono la disuguaglianza, l’economia comportamentale, l’economia ecologica, la sostenibilità e i processi di decrescita, affrontati con un approccio che valorizza tanto la solidità dei modelli quanto la loro capacità di interpretare trasformazioni concrete. Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato sugli effetti socio-economici delle politiche orientate alla transizione ecologica e sociale, analizzando gli impatti redistributivi, le implicazioni per il benessere e i cambiamenti strutturali che tali politiche possono generare. La sua attività si sviluppa all’interno di diversi progetti internazionali finanziati dall’Unione Europea.
Ennio Bilancini: è professore ordinario di Economia presso la IMT School for Advanced Studies di Lucca, dove dirige anche il programma di dottorato in Economics, Analytics and Decision Sciences. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia presso l’Università di Siena, con una tesi incentrata sull’economia sociale e la teoria dei giochi. Nel corso della sua carriera accademica, ha svolto attività di ricerca e insegnamento come visiting scholar presso diverse istituzioni internazionali, tra cui la University of Alicante, la University Carlos III of Madrid, il TINT Center of Excellence di Helsinki e il Santa Fe Institute nel New Mexico.
La sua attività scientifica si colloca principalmente nei campi dell’economia cognitiva e comportamentale, della teoria dei giochi (anche in chiave evolutiva) e della game science, intesa in senso ampio. È stato coinvolto in numerosi progetti di ricerca su temi quali le norme sociali, i comportamenti e la comunicazione in ambito sanitario, l’apprendimento basato sul gioco (game-based learning), la valutazione delle politiche pubbliche, il benessere soggettivo, il welfare sociale, lo sviluppo sostenibile, il decollo industriale e l’evoluzione dei comportamenti e delle interazioni sociali.
Leonardo Boncinelli: è professore di Politica Economica presso l’Università di Firenze, dove ricopre il ruolo di coordinatore del dottorato in Social Sciences for Sustainability and Wellbeing (S3W) e direttore del Centro di Ricerca sui Giochi per il Cambiamento Sociale (GiX).
La sua attività di ricerca si concentra sulla teoria dei giochi, l’economia comportamentale, la razionalità limitata e i processi evolutivi. In particolare, approfondisce temi legati alle norme sociali, alle istituzioni, alla cooperazione, alle preferenze sociali e alle euristiche decisionali.
Tra i suoi interessi rientra anche la valutazione sperimentale delle politiche pubbliche e l’apprendimento attraverso il gioco (game-based learning), con un focus specifico sui settori della sanità e dell’istruzione.
